L'iniziativa è stata presentata dall'assessore alla Cultura, Antonella Di Nocera che ha spiegato come "al momento il Comune già garantisce, grazie al proprio personale, l'apertura ai visitatori di trentasei siti religiosi, a seguito di accordi stipulati negli anni Novanta".
I percorsi per ora attivi sono cinque e si concentrano soprattutto nel centro storico: per dettsgli ed informazioni è possibile consultare il sito del Comune alla sezione TURISMO.
L'obiettivo è attivare, entro maggio, altri dieci itinerari, anche se come spiega l'Assessore "lo sforzo è notevole perché ogni percorso può comprendere dieci o venti diversi siti». Tra le nuove proposte sicuramente suggestive sono "le scale di Napoli", itinerario che attraversa la città obliqua con i suoi vertiginosi scorci a picco sul mare e "la via delle Muse", itinerario che costeggia i librai di Port'Alba, le botteghe della musica a via San Sebastiano, gli antiquari di via Costantinopoli, lambendo il Conservatorio, l'Accademia, il complesso di Sant'Antonio delle Monache, per culminare nell'arte antica del Museo Archeologico.
(Turismo)