Parte domani la quarta edizione della kermesse letteraria che si terrà nello splendido borgo di Farfa (Fara Sabina, RI) sede della storica abbazia, nel cuore della Sabina a circa mezz'ora da Roma.
Tanti saranno gli ospiti che con i loro interventi anomeranno la 3 giorni dedicata all'Editoria indipendente: Ascanio Celestini, Francesco Pannofino, il fumettista Zerocalcare, il poeta Gëzim Hajdari e gli scrittori Marco Mantello, Filippo Bologna e Fabio Genovesi.
Incontri, presentazioni, reading con scrittori affermati ed emergenti, workshop di scrittura, concorsi letterari, spettacoli, case editrici, enogastronomia, mostre e spazi per i più piccoli, questi gli ingredienti della manifestazione che trasformerà il cuore della Sabina in una grande festa per incentivare la lettura e per accrescere la nostra libertà.
Si legge sempre meno, infatti, e soprattutto si leggono sempre gli stessi autori. Anche la distribuzione del Libro vede realizzarsi gravi squilibri territoriali, concentrando nei grandi centri urbani la maggioranza delle librerie, riducendo ad un numero esiguo quelle indipendenti e mortificando con ciò lo stesso ruolo del libraio. In questo contesto la bibliodiversità – la diversità culturale del libro – è messa gravemente in discussione.
Lib(e)ri sulla Carta nasce proprio per questo: rispondere all'esigenza di una grandissima parte dell'Editoria Italiana, composta anche da piccoli e coraggiosi editori indipendenti, di dare una vetrina ai propri autori più meritevoli e di riportare la gente a parlare di letteratura, a leggere opere che altrimenti avrebbe ignorato, perché non pubblicizzate sui principali quotidiani nazionali o promosse in prestigiose vetrine televisive.
In totale adesione alla “Dichiarazione Internazionale degli Editori Indipendenti per la tutela e la promozione della bibliodiversità”, sottoscritta da 75 editori indipendenti di oltre 45 paesi riuniti nell’Assemblea dell’Editoria Indipendente dal 1 al 4 luglio del 2007 a Parigi presso la Biblioteca Nazionale di Francia, Lib(e)ri sulla Carta riafferma la volontà di fornire spazio, energie e visibilità all’Editoria Indipendente.
Ma Lib(e)ri sulla Carta è principalmente una festa, nel quale l'amore per la lettura e la scrittura si contamina con la musica, il teatro e tutte le forme d'arte che possono contribuire ad attirare l'attenzione, almeno una volta l'anno sulla Letteratura.
Uno spazio per chi scrive, chi legge e chi edita, ma anche un omaggio a quanti, nel nostro territorio e non solo, si impegnano perché la Letteratura non diventi uno strumento ad appannaggio di pochi, rispondente più alle regole del mercato che a quelle dell'ispirazione.
Lib(e)ri sulla Carta è utile ai lettori che vogliono toccare con mano autori ed editori, selezionati senza lasciarsi guidare soltanto dalle logiche di mercato che determinano (in parte) il successo o meno di un’ opera letteraria.
Lib(e)ri sulla Carta infine è soprattutto un incentivo alla scrittura ed alla lettura, con seminari di scrittura creativa, presentazioni di libri, reading di lettura, incontri con autori affermati ed emergenti, dibattiti con Editori ed operatori del settore, spazi dedicati alle riviste e concorsi letterari.
Nelle precedenti edizioni si sono alternati a Lib(e)ri sulla Carta grandi personalità del mondo della cultura e della letteratura, fra cui i Premi Strega Antonio Pennacchi e Ugo Riccarelli, Marco Pannella, Simone Cristicchi, David Riondino e Paolo Briguglia, il Coordinatore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi, gli scrittori Cristiano Cavina, Carlo D’Amicis, Federica Manzon, Mariapia Veladiano, Barbara Garlaschelli, Matteo Nucci, Bianca Stancanelli, Angela Bubba, Lorenza Fruci, Fabrizio Gabrielli, ma anche l’Anonima Scrittori, Johnny Palomba, Boris Porena, l’ Anonima Armonisti, i Pink Puffers, il Coro Zenzerei e tantissimi altri.
(Fiere)