Grazie alle due o tre tendenze che abbiamo indicato, è possibile chiarire quanto vi è di costantemente geniale e di costantemente creatore nella filosofia francese. Come si è sempre obbligata a parlare il linguaggio di tutto il mondo, così non è stata il privilegio di una specie di casta filosofica; si è sempre sottoposta al controllo di tutti; non ha mai rotto con il senso comune. Praticata da uomini che furono psicologi, biologi, fisici, matematici, essa s’è continuamente mantenuta in contatto con la scienza così come con la vita. Questo contatto permanente con la vita, con la scienza, con il senso comune, l’ha fecondata senza posa, e al contempo le ha impedito di chiudersi in se stessa, di ricomporre artificialmente le cose con delle astrazioni.
Henri Bergson e la filosofia francese: l'autore de L'evoluzione creatrice si confronta con la tradizione filosofica del proprio Paese e vi scopre quelli che sono i tratti principali del suo pensiero – stretto legame tra scienza e filosofia, attenzione per il metodo dell’interiorità, sospetto verso sistemi di pensiero rigidi e onnicomprensivi, esigenza di un linguaggio tecnico ma ancorato al vocabolario comune. Ma in questa raccolta di interventi, scritti e pronunciati tra le due guerre mondiali, e inediti in italiano, Bergson non si limita a una veduta d'insieme sulla filosofia francese. Piuttosto, rivendica l'appartenenza alla propria epoca, prendendo parte al conflitto tra autoritarismi e democrazia che l'ha vista dilaniarsi, nel segno della sua massima “cartesiana”: «Bisogna agire come uomo di pensiero e pensare come uomo d’azione».
Pubblicazioni correlate: Il resto indivisibile. Su Schelling e questioni correlate, Emancipazione/i, Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte, Etica del Reale. Kant, Lacan, Reincantare il mondo. Il valore spirito contro il populismo industriale, Introduzione alla metafisica, La schiavitù del nostro tempo. Scritti su lavoro e proprietà, La parola universitaria, L'attenzione altrove. Sintomatologie di quel che ci accade, L'idiota e la lettera. Quattro saggi sul Flaubert di Sartre, Prendersi cura. Della gioventù e delle generazioni, Le mezze verità
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