Alessandro Carandente
Editore:
Marcus Edizioni
Anno: 1998
Genere:
Saggistica di studio e specializzazione
Prezzo: € 10,00
Il Turno, profili critici di contemporanei, è l’ora che prima o poi arriva per tutti di guadagnarsi un posto nella letteratura. E’ un viaggio sotterraneo, un excursus attraverso una scrittura letteraria e poetica affidata prevalentemente a quell’enorme e pullulante riserva che è l’esoeditoria.
Esso contiene saggi critici con relative interviste a sei autori contemporanei: Stelio M. Martini, G, Battista Nazzaro, Franco Capasso, Raffaele Perrotta, Ciro Vitiello e Giuseppe Bilotta, stazioni di un respiro letterario di un mosaico ancora da scoprire interamente, punte di forza di una metropoli marginale - Napoli – che non ha mai smesso di sorprendere e risvegliare il linguaggio, cioè di irradiare poesia.
In appendice figurano due scritti: sulle Lezioni americane di Italo Calvino il primo; e su Octavio Paz, premio Nobel per la letteratura (1990), il secondo.
ALESSANDRO CARANDENTE:
Alessandro Carandente è nato a Quarto (Napoli) il 1958. Laureato in Filosofia con una tesi in Estetica su Baudelaire, Il sacrificio come gioco, attualmente insegna Materie Letterarie in un Istituto Tecnico Commerciale. Poeta e critico letterario ha pubblicato: Passo vegliante (Napoli 1982), Variazioni di parola (Salerno 1984), Extravaganze, ecrivoci, screzi d'alfabeto (Napoli 1992), Il supplente (Napoli 1994), Corpo in vista (Napoli 1995), Il turno (Napoli 1996), Bon ton bonsai bonbon (Napoli 2001) Specchio d’oblio (Bollate-Milano, 2001) Il paradosso dell’evidenza (Napoli 2002).
Ha tradotto dal francese A la lisière du temps (Al limite del tempo) di Claude Roy (Salerno 1989) e di Giuseppe Bilotta Rob Shazar, appunti e disegni (Napoli 1993). E' presente in varie antologie tra cui Coscienza & evanescenza, poeti italiani degli anni Ottanta (Napoli 1986) e Poesia italiana della contraddizione (Roma 1989).
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