In copertina poesia visiva di G. Battista Nazzaro. Editoriale, Alessandro Carandente. Testi inventivi: Franco Capasso Almanaccando il vuoto; Alessandro Carandente, Franco Parlacchia o della stupidità; G. Battista Nazzaro, Al bel Castello; Barbara Marugo, Da “L’Amore più immenso”. Interventi critici: Stelio M. Martini, La specializzazione disgregata; Ciro Vitiello, Alessandro Carandente, sulla parola in vista; Marisa Papa Ruggiero, Il corpo: questo ineffabile. Recensioni a cura di Alessandro Carandente, Dario Giugliano, Stelio M. Martini e G. Battista Nazzaro.
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