Nel secondo episodio, ad Anogar sono passati ben dieci anni e tutta la popolazione è pronta a festeggiare il compleanno di Larzia, la figlia di Grogus - capitano del Popolo della città -, quando all’improvviso questa scompare insieme alla fidatissima balia Ursalla.
Riuscito a raggiungere Ragona (luogo magico che permette il collegamento con Anogar), l’alchimista Ravis rintraccia Atina, suo fratello Simone e Roberto, chiedendo loro di tornare ad Anogar per aiutare Grogus a ritrovare sua figlia. I tre ragazzi, che hanno però appena quattro mesi di più poiché lì il tempo scorre molto più lentamente che ad Anogar, insieme alla bella Serena, compagna di scuola di Anita, non rifiuteranno di certo di seguirlo. Una volta ad Anogar collaboreranno con Grogus e Ravis per cercare di liberare Larzia, rapita dal perfido mago Beridor, il quale - sebbene ridotto in cenere da Atina alla fine del primo episodio - ha trovato il modo per ricomparire aiutato dal nano Morkor e da altri loschi personaggi, per cercare di rimpossessarsi del Sacro Cristallo (il talismano che protegge Anogar) che gli permetterebbe di riprendere le sue sembianze e di avere finalmente l’immortalità diventando il padrone del mondo.
I quattro ragazzi insieme a Grogus, a Ravis e a Baltus (allevatore di cavaldraghi) affronteranno così mille avventure per rintracciare il perfido stregone, che si è nascosto ad Amaranta, un villaggio dove tutti i mercanti si riuniscono molte volte all’anno, posto al centro della Valle Spettrale, il deserto dalla sabbia rossa che conserva dei terribili segreti.
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