Vincitore del Premio di Letteratura intitolato a Giancarlo Mazzacurati e a Vittorio Russo – Edizione 2006
ricamo per Lei dei cuscini di plastica / con grumi di filo arancione / (ci scrivo sopra il mio nome) / Lei m’entra con l’ago nella mano / lo infilza nel palmo con precisione
Terza persona cortese è un dialogo per voce sequestrata e persona che tace, dialogo che ha luogo in sette camere, al tempo stesso stanze di una realtà ridotta a reality e inquadrature – visioni – offerte al lettore/spettatore.
Grande Altro o partner inumano, amante o assassino, questo «Lei» così cortese da eliminare la prima persona è qui chiamato sulla scena poetica, forse per la prima volta dai tempi della cortezia. (nda)
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