Vincitore del Premio di Letteratura intitolato a Giancarlo Mazzacurati e a Vittorio Russo – Edizione 2006
Io non so nulla di poesia ascolto il polso con l'orecchio e trascrivo sulla carta ciò che ogni rivolo mi detta passo ore annodando asole nel vuoto brevi ricordi che non vuoi dimenticare come quando nostra madre ci insapona con le papere in una vasca di sangue fraterno, o nel loro letto per contagiarci l'amore
Bisogna immaginare ognuno dei 16 contatti come una farfalla che, seppur fissata sulla carta e come trafitta da uno spillo, non smette di sbattere le ali. Ogni poesia-farfalla ha un titolo e un numero di catalogazione. Ogni ala rappresenta sia una poesia a sé sia un testo che si riflette a specchio in un altro, assieme al quale va a comporre la farfalla. (nda)
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