Curioso titolo – un po’ all’italiana – per un libro di un poeta dal limpido dettato e dai forti sentimenti, come la terra che ne ha nutrito la crescita pur nell’antica e nuova desolazione. Il «paesologo» Franco Arminio racconta con suadente ritmi-cità e con chiuse fulminanti, la sua vita in uno dei «paesi del cratere», sciorinata impudicamente e non senza vivo dolore.
Pubblicazioni correlate: [SMS], CHISSÀ, L’UNIVERSO ALLE UNDICI DEL MATTINO, SPARIGLI MARSIGLIESI, ULTRACORPI, PENELOPE, BILICO, LAGER, SONETTI PER CECCA, FIATO, FATA MORTA, LAI, SARA LAUGHS, FIABE A SERRAMANICO, SOCIALITÀ, LA LETTURA È CRUDELE, MADRIGALE ODESSA, Le parole cadute, Discazzo amoroso coatto, Sari, Freddo da palco, Passioni, Quevedo, Unghie, plantari, gambe di legno, Venti lucenti unghie, El tempo de i basi, Will, Sinsigalli, Scassata dentro, Passo nel fuoco, Diversamente canide, La famiglia felice, Io e Anne, Italiani, imparate l'italiano!, 1-23, Nocturama, Ballabile terreo, Bronse e seménse, Come una lacrima, Il fermo volere, La testa capovolta, Schema, Stop (e) motion
Lascia un commento