Un moderno canzoniere dell’anima declinato in strutture di grande sapienza formale.
L’autore lo coltiva con passione fin dal titolo, che è un endecasillabo, come tutti gli altri sciolti dei trenta testi di cui si compone il testo. Paesaggi senza figure dove tuttavia
baluginano volti, sguardi, passi e perfino rughe a segnare un’età da “similoro”. E il tempo che su tutto sovraintende in atmosfere liquide fatte di albe, aurore e mattine in riva al mare o con i sentori delle acque e la morbidezza della sabbia.
Per chi ama le eleganze creative e le metafore d’autore
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