Cronopio pubblica la prima traduzione italiana della conferenza di Gilles Deleuze tenuta ad un convegno su Michel Foucault a Parigi nel 1988. In questa conferenza, che è anche la sua ultima apparizione pubblica, Deleuze riflette su quel concetto, così decisivo nell’opera di Michel Foucault, che è il dispositivo e al quale non aveva dedicato molto spazio nella sua monografia su Foucault (Cronopio 2002). Concetto polimorfo e trasversale che interrompe e biforca linee e tracciati univoci, che attraversa saperi e discipline, epoche storiche diverse mettendoli in rapporto con il nuovo e l’attuale, il dispositivo è essenziale non solo per comprendere le strutture e le strategie del potere, ma anche i processi di soggettivazione.Cronopio pubblica la prima traduzione italiana della conferenza di Gilles Deleuze tenuta ad un convegno su Michel Foucault a Parigi nel 1988. In questa conferenza, che è anche la sua ultima apparizione pubblica, Deleuze riflette su quel concetto, così decisivo nell’opera di Michel Foucault, che è il dispositivo e al quale non aveva dedicato molto spazio nella sua monografia su Foucault (Cronopio 2002). Concetto polimorfo e trasversale che interrompe e biforca linee e tracciati univoci, che attraversa saperi e discipline, epoche storiche diverse mettendoli in rapporto con il nuovo e l’attuale, il dispositivo è essenziale non solo per comprendere le strutture e le strategie del potere, ma anche i processi di soggettivazione.
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