Linda De Feo
Editore:
Edizioni Cronopio
Anno: 2001
Collana: Virus
Pagine: 168
Legatura: Brossura
ISBN: 88-85414-69-9
Prezzo: € 13,29
Se è vero, come sostiene Giorgio Manganelli, che bisogna “uccidere” uno scrittore per poterlo far accedere alla classicità, allora Linda De Feo con la sua monografia compie il più salutare degli omicidi. L’autrice dissangua l’opera di Philip K.Dick, massimo autore di fantascienza, evidenziandone, attraverso il delirio narrativo, l’intrinseco valore letterario.
Alternando la sua voce a quella di Dick , Linda De Feo consente allo scrittore californiano di condurci attraverso i nodi concettuali e le ossessioni del suo universo: dalle visioni della cultura lisergica degli anni 60, fino all’attuale dibattito sulla scienza e le nuove tecnologie.
In una conversazione critica di questo tipo le voci in gioco, non potendo preservare le propria identità, finiscono per offrire quella “penultima verità” sul nostro presente, convocando tutti, amanti di Dick o meno, dal “formicaio” delle nostre esistenze.
Se è vero, come sostiene Giorgio Manganelli, che bisogna “uccidere” uno scrittore per poterlo far accedere alla classicità, allora Linda De Feo con la sua monografia compie il più salutare degli omicidi. L’autrice dissangua l’opera di Philip K.Dick, massimo autore di fantascienza, evidenziandone, attraverso il delirio narrativo, l’intrinseco valore letterario. Alternando la sua voce a quella di Dick , Linda De Feo consente allo scrittore californiano di condurci attraverso i nodi concettuali e le ossessioni del suo universo: dalle visioni della cultura lisergica degli anni 60, fino all’attuale dibattito sulla scienza e le nuove tecnologie.In una conversazione critica di questo tipo le voci in gioco, non potendo preservare le propria identità, finiscono per offrire quella “penultima verità” sul nostro presente, convocando tutti, amanti di Dick o meno, dal “formicaio” delle nostre esistenze.
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