Massimiliano Amato
Editore:
Edizioni Cento Autori
Anno: 2013
Collana: Fatti & Misfatti
Genere:
Saggistica di informazione e divulgazione
Pagine: 176
Formato: 14,5x21
Legatura: Brossura
ISBN: 9788897121831
Prezzo: € 15,00
19 aprile 2013: il venerdì nero del Partito Democratico. Centouno franchi tiratori affossano la candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Repubblica. L’ambizioso sogno di un partito immaginato per chiudere definitivamente l’eterna transizione italiana iniziata con il crollo della prima Repubblica si infrange nel peggiore dei modi. Contraddizioni e ambiguità di un progetto partorito per far convivere all’interno di un unico grande contenitore, radicalismo e moderatismo, riformismo e conservatorismo, ex democristiani ed ex comunisti, ex liberali ed ex socialisti, emergono in uno dei frangenti più drammatici della storia repubblicana. Più che prevedibile epilogo di un cartello elettorale composto da varie anime, che a sei anni dalla sua fondazione si è dimostrato privo di un disegno unitario e di un’identità certa e definita. Un partito, il Pd, che dopo aver archiviato l’era delle “vittoriose sconfitte” tenta, tra mille difficoltà, di ricucire lo strappo con quella parte di elettorato sfiduciata dalle incongruenze di una sinistra senza più anima e senza più prospettive
19 aprile 2013: il venerdì nero del Partito Democratico. Centouno franchi tiratori affossano la candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Repubblica. L’ambizioso sogno di un partito immaginato per chiudere definitivamente l’eterna transizione italiana iniziata con il crollo della prima Repubblica si infrange nel peggiore dei modi. Contraddizioni e ambiguità di un progetto partorito per far convivere all’interno di un unico grande contenitore, radicalismo e moderatismo, riformismo e conservatorismo, ex democristiani ed ex comunisti, ex liberali ed ex socialisti, emergono in uno dei frangenti più drammatici della storia repubblicana. Più che prevedibile epilogo di un cartello elettorale composto da varie anime, che a sei anni dalla sua fondazione si è dimostrato privo di un disegno unitario e di un’identità certa e definita. Un partito, il Pd, che dopo aver archiviato l’era delle “vittoriose sconfitte” tenta, tra mille difficoltà, di ricucire lo strappo con quella parte di elettorato sfiduciata dalle incongruenze di una sinistra senza più anima e senza più prospettive.
Altre pubblicazioni di
Scienze sociali, Diritto, Economia
MASSIMILIANO AMATO:
Dei suoi primi 46 anni, Massimiliano Amato, giornalista, ne ha spesi almeno una quarantina a soffrire per il Napoli. Scrive per il quotidiano l'Unità e per diversi blog e forum dedicati alla squadra azzurra. Ha pubblicato Il sindaco desaparecido (Edizioni dell'Ippogrifo, 2006) e De Magistris o della Rivoluzione Napoletana (Edizioni Fuorionda, 2012). È uno dei nove autori de Il Casalese - ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro, edito nel 2011 da CentoAutori. Ha partecipato con propri saggi a diversi volumi collettanei.
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