Gabriele D'Annunzio
Editore:
Edizioni Cento Autori
Anno: 2013
Collana: Palpiti
Genere:
Poesia,
Narrativa
A cura di Tobia Iodice
Pagine: 256
Formato: 13x20
Legatura: Brossura
ISBN: 9788897121770
Prezzo: € 15,00
Gabriele d’Annunzio e Barbara Leoni si conobbero il 2 aprile 1887 ad un concerto di musica classica. Dopo un breve corteggiamento tra chiese e piazze di Roma, il 4 aprile i due si baciarono per la prima volta, proprio di fronte alla Fontana di Trevi. Pochi giorni dopo erano già passati a più intimi piaceri. Cominciava così il più intenso ed il più vero degli amori di d’Annunzio, destinato a durare ben cinque anni. In quella donna il Poeta trovò ciò che nessuna delle sue tante amanti era mai riuscita ad essere: un musa colta, sensibile, ma soprattutto disponibile a seguirlo in tutti quanti i giochi e le fantasie erotiche che la sua mente era capace di concepire. In questo libro Tobia Iodice ha raccolto e raccordato tra loro le più sensuali e romantiche delle quasi 1100 lettere che il futuro Vate scrisse a Barbara; lettere in cui la rosa e l’amico della rosa, come vennero ribattezzati dai due amanti i rispettivi organi sessuali, sono i protagonisti di un turbine di passione e sentimenti. Nel centocinquantesimo anniversario della nascita, un ritratto assolutamente inedito di d’Annunzio, non solo insuperabile genio letterario, ma anche raffinato maestro di seduzione.
Gabriele d’Annunzio e Barbara Leoni si conobbero il 2 aprile 1887 ad un concerto di musica classica. Dopo un breve corteggiamento tra chiese e piazze di Roma, il 4 aprile i due si baciarono per la prima volta, proprio di fronte alla Fontana di Trevi. Pochi giorni dopo erano già passati a più intimi piaceri. Cominciava così il più intenso ed il più vero degli amori di d’Annunzio, destinato a durare ben cinque anni. In quella donna il Poeta trovò ciò che nessuna delle sue tante amanti era mai riuscita ad essere: un musa colta, sensibile, ma soprattutto disponibile a seguirlo in tutti quanti i giochi e le fantasie erotiche che la sua mente era capace di concepire. In questo libro Tobia Iodice ha raccolto e raccordato tra loro le più sensuali e romantiche delle quasi 1100 lettere che il futuro Vate scrisse a Barbara; lettere in cui la rosa e l’amico della rosa, come vennero ribattezzati dai due amanti i rispettivi organi sessuali, sono i protagonisti di un turbine di passione e sentimenti. Nel centocinquantesimo anniversario della nascita, un ritratto assolutamente inedito di d’Annunzio, non solo insuperabile genio letterario, ma anche raffinato maestro di seduzione.
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