L’autrice, conciliando la rigorosa ricostruzione storica con il flusso di pensiero delle “vittime”, pone il lettore a confronto con la guerra, dall’assedio di Malta alle stragi nipponiche durante l’invasione della Cina, fino alla follia di Mao e alle paure del nuovo millennio. Sette storie, sette diversi stili narrativi sempre capaci di restituire in modo netto la drammaticità degli orrori descritti, in cui si nega alla guerra ogni possibile legittimazione, narrando il dolore di uomini, donne e bambini che, fissati nelle loro smorfie di paura, diventano figure eterne.
Fatima Curzio
sinologa e scrittrice, con il racconto L’uomo delle montagne con il buco al centro ha ricevuto una menzione al premio letterario “Parco letterario Vesuvio”. Nel 2002 ha pubblicato il romanzo storico Il trono del drago, inserito, nel 2004, tra i titoli del fondo librario aperto denominato “Soggettività femminili della Biblioteca Nazionale di Napoli”.
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