Questo saggio vuole essere solo una riflessione critica sul sistema costruttivo cemento armato analizzandone limiti e potenzialità attraverso alcune emblematiche opere della modernità. Il periodo storico esaminato è quello degli ultimi sessant’anni circa, dall’immediato secondo dopoguerra ai giorni nostri. Le opere scelte sono i luoghi della vita dell’uomo, del transito, del lavoro e dei servizi per la collettività, dello sport, della cultura, del culto. La trattazione privilegia quei momenti della vita dell’opera tra l’ideazione e la consegna dell’opera finita, il principio della costruzione…il cantiere, ossia quel momento intrigante che può significare la perfetta riuscita dell’opera o la distruzione dell’idea progettuale per la mancanza di controllo, perché sono subentrati fattori esterni, eventi storici e/o sociopolitici.
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